Il dubbio

Ho venduto della merce con destinazione Extra CE ed emetto fattura non imponibile IVA (art.8 DPR 633/72).
Devo dimostrare l'uscita della merce, quale la migliore soluzione?
EXW o FCA?

Il rischio EXW

Metto a disposizione la merce a favore dell'acquirente e del suo trasportatore.
Di fatto perdo il controllo dell'esportazione e rischio di non riuscire ad ottenere il ritorno della bolletta doganale e/o del Movement Reference Number.

Potrei essere sanzionabile per 5 anni!

La normativa

Il fatto che un esportatore venda la propria merce “ex-work” e che l’acquirente estero sia il soggetto responsabile per il trasporto, non da diritto a quest’ultimo di decidere il luogo ove presentare la dichiarazione di esportazione. L'esportatore deve, quindi, attenersi alla regola secondo la quale la dichiarazione di esportazione deve essere presentata secondo le forme e regole stabilite dalla normativa doganale vigente e quindi presso l’ufficio doganale preposto alla vigilanza nel luogo in cui l’esportatore è stabilito o dove le merci sono imballate o caricate per essere esportate. (VEDI NORMATIVA) art.161 P5 Codice Doganale Comunitario.

Consegno merce sdoganata

Sdogano in partenza.

Consegno la merce e il documento di accompagnamento all'esportazione (DAE), ottemperando all Art. 161.
Qualsiasi cosa succeda risolvo e tengo sotto controllo la pratica doganale.

Come funziona

Appena ho approntato la merce, contatto Raimondi Srl e quindi:
- Conveniamo la migliore soluzione per sdoganare la merce
- Ottempero all'obbligo Art.161 P.5
- Consegno la merce al trasportatore/spedizionere/cliente già corredata di bolla doganale DAE
- Acquisisco subito il DAU e posso verificare la sua corretta compilazione e successivamente il suo appuramento
- Per eventuali problematiche (rettifiche, mancato appuramento, etc..), ho un'unica Agenzia delle Dogane di riferimento

I rischi di sanzionabilità sono ridotti al minimo!